In tutta Italia si registrano difficoltà economiche per le famiglie, ma in questa regione in particolare il costo della vita è altissimo.
Il Bel Paese e le sue contraddizioni. In Italia abbiamo tutto ciò che servirebbe per avere un’economia florida e benessere diffuso, eppure le problematiche sociali ed economiche sono un tema ricorrente, qualcosa che nessun governo e nessuna evoluzione sociale sono riusciti a risolvere.
In un Paese in cui ci sono le materie prime, in cui l’industria (specie quella manifatturiera) funziona, in cui l’agricoltura è un punto di forza ed in cui il turismo alimenta il settore terziario in maniera sempre più incoraggiante, ci troviamo a vivere differenze economiche abissali, ad avere una percentuale altissima di famiglie che stentano ad arrivare a fine mese, un tasso di disoccupazione elevatissimo tra i giovani.
In un simile contesto è complicato immaginare un futuro, specialmente per chi si trova solo agli albori della sua vita ed ha forza e voglia di esplorare e conoscere il resto del mondo. Non è un caso se ogni anno i dati sulla “fuga” dei giovani dall’Italia sono in aumento e non è di certo slegato il tasso di natalità sempre più negativo.
Se già questo non bastasse a scoraggiare anche il più ottimista, a dare la mazzata finale alle speranze di chi in questo Paese storicamente, culturalmente e paesaggisticamente meraviglioso vorrebbe costruire la propria vita è la crescente inflazione. Il costo della vita è in aumento in tutto il territorio, sebbene vi siano zone più colpite di altre.
I dati Istat sul costo della vita in Italia indicano che una famiglia con due figli spende mensilmente 2.738,08 euro di media al mese tra spesa e costi di gestione di casa, utenze e auto. Da questo dato emerge che in media, una famiglia dovrebbe avere introiti medi mensili intorno ai 3mila euro per condurre un’esistenza serena e avere la chance di togliersi qualche sfizio.
Ovviamente la media non corrisponde alla situazione in dettaglio nelle varie regioni, visto che nel meridione il costo della vita è più basso e si riesce ad arrivare a fine mese con una spesa minore e che ci sono anche città e regioni in cui il costo della vita è addirittura superiore. La stessa indagine svela che la regione più cara d’Italia è il Trentino Alto Adige.
Qui la spesa media di una famiglia è di 3.477.73 euro al mese (+ di 700 sopra la media nazionale). La città più cara è Bolzano, dove una famiglia spende in media 3.737,26 euro al mese, mentre a Trento le cose vanno leggermente meglio con una media di spesa mensile che si attesta sui 3.229,17 euro.
A gravare in modo particolare sulle famiglie trentine sono i costi delle case: per bollette, manutenzione, affitti e ristrutturazioni la spesa media in queste regioni è di 1.375,39 euro al mese, circa il 40% di quella totale. Al secondo posto si piazza la spesa, per la quale le famiglie di questa regione spendono in media 519 euro al mese.
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