La busta paga di dicembre potrebbe essere decisamente più ricca del solito: ad alcuni infatti spettano sia un conguaglio che il Bonus Natale.
Siamo arrivati alla fine dell’anno, un periodo che piace a tutti quanti sia perché si avvicinano le festività natalizie che consentono una piccola pausa dagli impegni quotidiani sia perché generalmente questo periodo è anche accompagnato da un aumento del compenso percepito da ogni lavoratore dipendente.
I contratti di lavoro dipendente, quelli indeterminati, prevedono infatti oltre alla solita busta paga anche quella relativa alla tredicesima mensilità. Questa corrisponde ad un compenso in più che solitamente viene utilizzato per concedersi qualche regalia in vista proprio delle festività.
Oltre alla tredicesima, i dipendenti a fine 2024 potrebbero anche poter beneficiare di un conguaglio e addirittura di un bonus natalizio. Le due agevolazioni non sono previste per tutti i lavoratori dipendenti, ma solo ed esclusivamente per quelli che rispettano dei precisi requisiti. Ciò non esclude che potreste rientrare in entrambe le categorie e beneficiare di entrambi.
Partiamo dal conguaglio di fine anno. Questo non è altro che la restituzione di una somma di denaro trattenuta in busta paga nel corso delle precedenti mensilità. Ogni lavoratore, infatti, ha in busta paga delle trattenute Irpef che servono a pagare le tasse sul compenso guadagnato.
Se il pagamento dell’Irpef viene effettuato direttamente dai lavoratori indipendenti, per quelli dipendenti ci pensa solitamente il sostituto d’imposta, ovvero il datore di lavoro. La somma dovuta viene calcolata però solo a fine anno e se nel corso dei mesi precedenti è stata versato più di quanto dovuto, a dicembre il lavoratore si vedrà restituito l’eccedente sotto forma di aumento in busta paga.
Va da sé che se l’Irpef dovesse risultare versata in modo corretto non ci sarà alcun conguaglio e che se invece c’è stato un errore per difetto la busta paga di dicembre risulterà leggermente più povera del normale.
Per quanto riguarda il Bonus Natale, si tratta di 100 euro una tantum e non tassabili che vengono concessi dal governo in vista delle festività a tutti i lavoratori dipendenti con figli a carico che rispettano i requisiti per beneficiarne. Per poter usufruire del bonus bisogna avere almeno un figlio a carico e una moglie a carico che non risulti separata legalmente. Il beneficio spetta ai nuclei monogenitoriali con figli a carico, ma non nel caso in cui il figlio è riconosciuto da entrambi i genitori e il coniuge non richiedente non è a carico.
L’altro requisito fondamentale per beneficiare di questo bonus (concesso tramite sgravio Irpef) è quello reddituale. L’agevolazione fiscale spetta infatti solo a quei nuclei familiari il cui ISEE non superi i 28mila euro.
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