Una nuova tipologia di truffa si sta diffondendo in questi giorni coinvolgendo Nexi e Paypal: come riconoscerla per non essere derubati.
I tentativi di truffa e raggiro sul web sono all’ordine del giorno, talmente tanto sovrabbondanti da aver permesso a tutti di riconoscerne i tratti. Tuttavia i truffatori del web sono più scaltri di quanto si potrebbe pensare e ogni mese ne inventano una nuova per cercare di imbrogliare il prossimo allo scopo di ottenere i suoi dati sensibili e successivamente il denaro, oppure direttamente il denaro.
Tra i tanti tentativi emersi in questi anni forse il più meschino e pericoloso è stato la truffa del figlio: i malintenzionati scrivevano un messaggio in cui si fingevano il figlio di qualcuno, sostenendo di aver perso il telefono e di avere bisogno di denaro. I più scafati se la sono cavata contattando il figlio al numero di telefono conosciuto per essere certi che non avesse bisogno, ma sono stati diversi coloro che sono caduti vittima del raggiro.
In questo periodo su WhatsApp si sta diffondendo un altro tentativo di truffa potenzialmente pericoloso: account sconosciuti con numeri provenienti da Indonesia, Lituania, Mali o Vietnam contattano i malcapitati rivolgendosi in perfetto italiano e con modi cortesi. Spesso a questi account è associata la foto profilo di una splendida donna.
Per quanto possa essere gratificante pensare che una splendida donna dall’altra parte del mondo s’interessi a noi, è evidente che si tratti di account fasulli e che l’unica cosa da fare è segnalare e bloccare gli account per permettere a WhatsApp di migliorare la sicurezza e impedire contatti da account sconosciuti (Meta sta lavorando su una funzione che consentirà in automatico di bloccare account non noti).
La truffa Nexi su Paypal: di cosa si tratta e come difendersi
La truffa più pericolosa di questo periodo, però, è quella che coinvolge Paypal e Nexi. Si tratta di un raggiro classico, in cui i malintenzionati mandano il classico messaggio di phishing per fare spaventare gli utenti e convincerli a cliccare su un link che porta ad una piattaforma dalla quale possono recuperare i dati e rubare inizialmente 256 euro.
Sfruttando la notorietà delle due aziende e l’abitudine sempre più diffusa degli utenti di utilizzare Paypal come sistema sicuro di pagamento online, i truffatori fanno credere alle vittime che sia avvenuto un pagamento non autorizzato da loro e che sia necessario un intervento per bloccarlo.
Nel messaggio malevolo si legge: “Nexi: abbiamo riscontrato un pagamento effettuato di 256 euro con la tua carta presso PayPal. Se non riconosci questo pagamento, bloccalo”. Cliccare sul link contenuto nel messaggio porta ad una piattaforma malevola attraverso la quale i malintenzionati riescono ad accedere ai vostri dati e a svuotare il vostro conto.
