Negli ultimi giorni è stato approvato il nuovo decreto legislativo sulla riforma fiscale: cambiamenti su tributi e dati catastali.
Negli ultimi anni ci sono stati diversi cambiamenti per quanto riguarda i decreti legislativi del nostro Paese e, ultimamente, queste modifiche hanno colpito particolarmente la riforma fiscale: in base a quanto appena detto, infatti, è risultato che dopo queste modifiche è cambiato il modo di consultare i dati catastali e ipotecari riguardo gli immobili e allo stesso tempo si sono verificati cambiamenti per quanto riguarda le imposte relative a donazioni e successione.
Il nuovo decreto legge per la riforma fiscale ha attuato questi cambiamenti che riguardano essenzialmente il rapporto tra i cittadini, proprietari di immobili e non, con l’Agenzia delle Entrate: ente principale in Italia che gestisce le banche dati ipotecari e catastali e anche i tributi speciali dovuti a successione e donazione. Sul portale dell’Agenzia delle Entrate, infatti, è possibile consultare questi dati e avviare questi processi di cui abbiamo parlato in precedenza e questo nuovo DLG ha modificato leggermente la prassi da eseguire e anche alcune regole.
Tasse ipotecarie, tributi speciali e consultazioni: ecco cosa cambia
Sul portale dell’Agenzia delle Entrate sono riportate diverse diciture riguardanti le imposte dovute a tasse ipotecarie e catastali e anche ai cosiddetti tributi speciali in caso di successione: questi due concetti sono molto importanti da tenere a mente quando si cede un immobile (vendendolo oppure per via ereditaria) dato che vanno erogate queste imposte all’Agenzia delle Entrate che in alcuni casi sono cifre fisse, come nel caso dei tributi speciali, o variabili come nel caso delle tasse ipotecarie e catastali.
Il nuovo decreto legge per la riforma fiscale, inoltre, ha modificato leggermente la procedura per accedere alle banche dati per consultare tutto ciò che riguarda il catasto e le ipoteche riguardo immobili di proprietà andando a modificare anche i permessi di chi può accedere a queste banche dati e, in generale, tutta la prassi da seguire attraverso i portali ufficiali.
Il nuovo decreto legge ha stabilito che il tributo previsto per la consultazione ipotecaria subirà delle modifiche con la riduzione degli importi sulle ispezioni ipotecarie che si abbasseranno del 20% e non più del 10%. Per quanto riguarda i tributi speciali, invece, ci sarà un raggruppamento in una singola tabella di tre voci e, inoltre, l’eliminazione delle imposte legate al numero di elementi richiesti, inoltre è stata resa gratis la consultazione dei dati per via telematica.
La consultazione delle banche dati ipotecari e catastali, inoltre, è stata resa di libero accesso a chiunque e, inoltre, è stata allargata la lista di persone che possono accedere a questi dati senza il pagamento di tributi e oneri fiscali.